Cessione del Quinto

Stai cercando un prestito con cessione del quinto dello stipendio? Leggi la nostra guida e confronta le cessioni del quinto più convenienti.

La cessione del quinto, cos'è e come funziona

La cessione del quinto dello stipendio è un finanziamento personale non finalizzato da estinguersi con cessione di quote dello stipendio dedicato esclusivamente a lavoratori dipendenti o pensionati. Senza dover fornire alcun fine alla società che concede il prestito, è possibile ricevere somme tra i 3.000 e gli 80.000 euro (soprattutto quando si sfrutta anche il prestito delega).

La sua durata può variare tra i 36 e i 120 mesi e può essere estinta in qualunque momento con un risparmio totale degli interessi ancora da versare. Può essere contratta anche da cattivi pagatori e protestati.

La cessione del quinto prevede inoltre due assicurazioni obbligatorie a garanzia del finanziamento: rischio vita e rischio impiego. In pratica, in caso di decesso del richiedente o di licenziamento (o perdita di lavoro a causa di chiusura dell'azienda dove lavora) le assicurazioni si prendono carico dell'importo dovuto e rimborsano alla finanziaria le rate dovute.

Spesso le assicurazioni sono il vero limite nell'ottenere un finanziamento tramite cessione del quinto dello stipendio poichè non assicurano aziende picccole o poco solide (per cui le finanziarie non possono accendere l'operazione con i dipendenti di tali società).

Prevede il versamento della rata tramite trattenuta sul cedolino pensione o in busta paga. Il datore di lavoro o l'ente pensionistico ogni mese tratterranno l'importo dovuto alla società finanziaria e lo verseranno alla stessa riconoscendo la restante parte dello stipendio al dipendente o pensionato.

Calcolo cessione del quinto

L'importo massimo finanziabile viene calcolato in considerazione dei seguenti fattori:

  • l'ammontare del TFR accumulato;
  • gli anni di anzianità
  • l'importo della retribuzione mensile al netto dei contributi e tasse imposte per legge.

Pertanto maggiore sono gli anni di anzianità ed il TFR accantonato, maggiore sarà l'ammontare complessivo del finanziamento. Inoltre, essendo la rata massima cedibile 1/5 della retribuzione netta, maggiore sarà l'importo della retribuzione maggiore sarà l'importo del prestito.

A titolo di esempio una rata pari a € 500,00 per una durata massima di 120 mesi corrisponde ad un finanziamento lordo di € 60.000,00. Dipende dal singolo ente finanziatore concedere o meno tali importi.

Per il calcolo della rata da versare ogni mese è necessario considerare l'ammontare del proprio stipendio netto diviso per 5.

La cifra che si ottiene è proprio quella della rata massima che si potrà applicare al prestito. Basterà moltiplicare tale importo per il numero di mesi per il quale si vuole ottenere il finanziamento e si otterrà facilmente il "montante", cioè l'importo totale del prestito da restituire.

In questa cifra sono comprese le spese accessorie del finanziamento, come le assicurazioni, le spese di istruttoria pratica ecc. Per ottenere quindi l'importo netto erogato sarà necessario sottrarre tali spese dall'importo del montante.

Caratteristiche della cessione del quinto

Può essere estinta in qualunque momento con un risparmio totale degli interessi sugli importi ancora da versare. Può anche essere rinnovata purchè siano state versate almeno i 2/5 delle rate dovute nel contratto precedente. In poche parole potrò rinnovare una cessione del quinto decennale una volta trascorsi 4 anni dal contratto ottenendo liquidità ed importi aggiuntivi.

I documenti per contrarre la cessione del quinto dello stipendio sono: busta paga e cud (in fase preliminare) oppure nel caso di pensionati modello O bis M, mentre prima dell'erogazione, la società (una volta approvato il finanziamento) vi chiederà ancora certificati di stipendio o attestati di servizio (dipendenti) e certificato di Quota Cedibile per i pensionati.

  • Importi da 3.000 a 80.000 Euro
  • Rata e tassi fissi per tutta la durata del finanziamento
  • Piani di ammortamento tra i 36 mesi e i 120 mesi
  • Riservata a dipendenti e pensionati
  • Anche con altri finanziamenti personali e mutui in corso
  • Rata mensile trattenuta in busta paga
  • 2 assicurazioni obbligatorie a garanzia: rischio vita e rischio impiego.
  • Rinnovabile solo trascorsi i 2/5 del finanziamento.
  • Estinguibile in qualunque momento con risparmio interessi.

La rata comprende tutti i costi accessori, i costi assicurativi per rischio vita ed impiego, la quota capitale e la quota interessi. In quanto prestito non finalizzato l'importo ricevuto può essere utilizzato per qualsiasi motivo senza alcun giustificativo di spesa ne finalità richiesta da parte dell'ente erogatore. In pratica è una forma di prestito adatta ad ottenere liquidità per ogni tipo di acquisto: auto, ristrutturazione, matrimonio, viaggi, benessere e salute e altre necessità.

Spetta al datore di lavoro rimborsare periodicamente l'importo della rata, trattenendola sulla busta paga del dipendente, che ha utilizzato questa forma di prestito per finanziare i suoi acquisti.

Lo stesso datore di lavoro si assume la responsabilità di effettuare puntualmente e regolarmente le trattenute in busta paga in favore dell'ente finanziatore.

L'importo della rata viene calcolato avendo come base lo stipendio netto del dipendente e non può eccedere il 1/5 del medesimo. ll prestito tramite cessione del quinto dello stipendio è rivolto a tutte le categorie di lavoratori, siano essi pubblici che privati, e ai pensionati.

Il diritto ad usufruire della cessione del quinto per i dipendenti di aziende private che soddisfino i parametri richiesti dall'ente finanziatore (variano da ente ad ente) e per i pensionati INPS e INPDAP è stato introdotto dalle ultime disposizioni legislative in materia (legge 30 Dicembre 2004 n. 311 e art. 13-bis legge 14 Maggio 2005 n. 80).

Cessione del quinto inpdap

I dipendenti o pensionati Ex Inpdap di Enti, Ministeri e Aziende statali possono accedere alla cessione del quinto rimborsando le rate tramite trattenuta diretta dalla busta paga per una cifra massima pari a un quinto del reddito mensile percepito. Per approfondire leggi la nostra guida alla cessione del quinto Inpdap.

Cessione del quinto Inps

Banche e Finanziarie pubblicizzano numerose offerte per la cessione del quinto della pensione. La cessione del quinto Inps è un prestito che può essere applicato a quasi tutte le pensioni, per approfondire leggi la nostra guida alla cessione del quinto Inps.

Confrontare le cessioni del quinto

Molte banche e società finanziarie offrono prestiti con cessione del quinto dello stipendio. Tra queste segnaliamo:

Disciplina normativa

Il prestito tramite cessione del quinto è regolato secondo quanto disposto dal D.P.R. 180 del 1950 e successive modifiche (normativa di riferimento).

La finanziaria del 2005 e l'art-13.bis della legge 80 del 14 maggio 2005 hanno apportato poche variazioni alla disciplina originaria del 1950, che consistono esclusivamente nella possibilità di ottenere con maggiore facilità un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio e di estenderlo anche a tutte le categorie di lavoratori e ai pensionati.

Queste le novità in pillole introdotte nel 2005 e 2006:

  • facoltà di assicurare un prestito tramite cessione del quinto ai dipendenti statali con polizze assicurative di compagnie private e, quindi, non solo con l'assicurazione fornita dall'INPDAP. Ciò ha permesso un aumento dell'offerta ed una diminuzione dei costi assicurativi (abrogazione dell'art. 34 del DPR 180/50);
  • estensione del diritto di accesso ai prestiti tramite cessione del quinto anche per i dipendenti di aziende private. Fino alle ultime disposizioni legislative l'azienda privata poteva a suo insindacabile giudizio concedere o meno la possibilità di ottenere un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio. Oggi è diventata un diritto per tutti di dipendenti siano essi di carattere pubblico e/o statale che privati;
  • possibilità di ottenere un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio anche per tutti i pensionati.
  • Abolizione dell'anzianità minima. L'art. 13.bis della legge 80 ha abolito i termini fissati sull'anzianità di servizio previsti nella legge 180/50. Pertanto l'anzianità minima è un requisito stabilito dal singolo ente finanziatore;
  • Estensione del diritto di accesso ai prestiti tramite cessione del quinto anche per i dipendenti assunti a tempo determinato. In questo caso la cessione del quinto dello stipendio o del salario non puo' eccedere il periodo di tempo che, al momento dell'operazione, deve ancora trascorrere per la scadenza del contratto in essere.

Domande e risposte

Come si richiede un prestito tramite la Cessione del Quinto?

Tutto quello che serve per la richiesta di un preventivo è l'ultima busta paga o il cedolino pensionistico ed un documento di identità.

Ricorda bene che è tuo diritto ottenere gratuitamente un preventivo dettagliato secondo quanto disposto dalla legislazione in merito (ovvero specifico dei costi d'istruttoria, del costo per l'assicurazione rischio vita ed impiego, degli oneri bancari e dei tassi TAN, TEG e TAEG).

Diffida sempre di chi ti richiede anticipi per fornirti quello che è un tuo diritto.

Successivamente per la formulazione dell'effettivo contratto sarà necessario fare predisporre dal proprio datore di lavoro un certificato di stipendio ed un'attestazione di servizio. Questi documenti sono rilasciati per legge su semplice richiesta del lavoratore e non comportano alcuna spesa.

Quali sono i tempi di erogazione della cessione del quinto

I tempi della cessione del quinto solitamente sono rapidi. La pratica generalmente prevede le seguenti fasi:

  • Raccolta dei documenti
    • Certificazione stipendiale rilasciata dal datore di lavoro, contiene informazioni sull'inquadramento contrattuale del richiedente. Meglio richiedere subito questo documento al proprio datore di lavoro per abbreviare i tempi di erogazione del prestito.
    • buste paga
    • CUD
    • documenti di identità e codice fiscale
  • Delibera da parte della banca o della finanziaria
  • Erogazione dell'acconto
  • Notifica del contratto al datore di lavoro
  • Rilascio dell'atto di benestare e liquidazione del saldo del prestito

Solitamente i tempi sono più veloci per i dipendenti di Aziende Private e degli Enti Locali poichè con amministrazioni più piccole è possibile dialogare più velocemente, mentre si allungano per i pensionati e i dipendenti statali.

Quali sono i miei diritti prima di fornire dati di carattere personale?

Il cliente prima dell'invio di qualsiasi documento di natura personale ha il diritto di ricevere i seguenti documenti:

Foglio informativo: è il documento che attesta quali sono le caratteristiche del prestito per il quale si sta facendo richiesta. Riporta tutte le informazioni inerenti l'ente finanziatore, la tipologia di prestito, i tassi applicati, le regole per il recesso e quanto disposto dalla normativa di riferimento.

Avviso alla Clientela: è il modulo che riporta le informazioni relative al comportamento sulla trasparenza delle informazioni al quale l'ente deve attenersi nell'offerta di prodotti di finanziamento (legge 154/1992).

Informativa sul trattamento dei dati personali: è il documento che riporta come verranno trattati i dati personali forniti dal cliente all'ente finanziatore. Deve essere predisposto secondo quanto disposto dal Codice sulla Privacy (n.196/2003 e successive modifiche).

Chi può richiedere un prestito tramite Cessione del Quinto?

Possono accedere ai vantaggi del prestito tramite cessione del quinto tutte le categorie di lavoratori a tempo indeterminato, siano essi assunti da società pubbliche che private ed i pensionati INPS ed INPDAP.

Per le società private è necessario che le medesime siano costituite sotto forma di Spa, Srl o Sas, e che soddisfino i requisiti richiesti dall'ente finanziatore.

Perché è detto anche prestito garantito?

Il prestito tramite cessione del quinto è detto anche garantito in quanto:

  • il contratto è concluso nel momento in cui si ha il benestare da parte della società datrice di lavoro, sia essa di natura pubblica che privata;
  • è garantito dal TFR del dipendente e per la parte eccedente da apposita garanzia assicurativa sia per il rischio vita che per il rischio impiego.

L'assicurazione viene rilasciata per i dipendenti statali dall'INPDAP o da compagnia di assicurazione privata (vedi leggi di riferimento) e per i dipendenti privati da compagnia di assicurazione privata.

Cosa succede in caso di infortunio, morte o di perdita del posto di lavoro?

Nei casi suddetti e secondo quanto specificato nel contratto di assicurazione siglato il cliente garantisce il rimborso del prestito tramite il TFR maturato e la polizza assicurativa.

Nessun altra garanzia è richiesta al cliente, nè sottoforma di fideiussioni nè di effetti cambiari.

Diffidate da chi vi richiede queste ulteriori forme di garanzia, è un vostro diritto, difeso dalla legge vigente ottenere un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio con la garanzia del TFR e della polizza assicurativa prevista.

Cos'è la rata? Cos'è un piano di ammortamento?

Le rate rappresentano le parti in cui viene divisa la quota interessi e la quota capitale dovuta per l'ammortamento (estinzione graduale) del debito.

Le rate vanno versate a intervalli determinati e uguali nel tempo e costituiscono il cosiddetto piano di ammortamento. Ogni rata ha dunque due componenti: restituzione del capitale e pagamento degli interessi.

Il rapporto fra i due elementi che compongono le singole rate varia continuamente e la riduzione del capitale avviene in modo progressivo: inizialmente si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

E' possibile restituire anticipatamente il prestito?

Nei contratti di prestito tramite cessione del quinto dello stipendio è prevista la possibilità di estinguere totalmente il prestito. L'estinzione può essere effettuata con l'esborso di una penale di estinzione calcolata in misura percentuale sul debito residuo (l'importo è al netto degli interessi) al momento dell'estinzione.

La penale di estinzione anticipata di solito è dell'1% ed in alcuni casi pari anche allo zero (dipende sempre dall'ente finanziatore).

Come confrontare più preventivi di cessione del quinto dello stipendio?

Per confrontare più preventivi è opportuno specificare che i medesimi devono avere la stessa rata e la stessa durata, o quantomeno stessa durata. In ogni caso il valore che determina quale sia il preventivo migliore di una cessione del quinto è il TAEG (tasso annuo effettivo globale).

E' sempre opportuno verificare tutte le voci che compongono il preventivo e che devono essere almeno le seguenti:

  • TAN (Tasso Annuo Nominale)
    Il TAN è il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua, applicato dagli istituti finanziari all'importo lordo del finanziamento. Viene utilizzato per calcolare, a partire dall'ammontare finanziato e dalla durata del prestito, la quota interesse che il debitore dovrà corrispondere al finanziatore e che, sommata alla quota capitale, andrà a determinare la rata di rimborso. Nel computo del TAN non entrano oneri accessori quali provvigioni, spese e imposte.
  • Spese di Istruttoria
    Sono le spese per l'avvio di un'operazione di finanziamento
  • Costi assicurativi per impiego e rischio vita
    E' il costo per l'assicurazione a copertura di un eventuale rischio vita e impiego per il soggetto che richiede un finanziamento.
  • Commissioni bancarie
    Sono altre voci di costo che alcuni istituti pongono a carico del consumatore; concorrono a determinare l'importo delle spese di istruttoria da rimborsare all'istituto erogante.
  • TEG (Tasso Effettivo Globale)
    Indice, espresso in termini percentuali, con due cifre decimali e su base annua, del costo del finanziamento. Comprende gli oneri accessori quali spese di istruttoria, spese di apertura pratica e spese di incasso delle rate. E' escluso unicamente il costo per le assicurazioni contro rischio vita e impiego.
  • TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
    Indice, espresso in termini percentuali, con due cifre decimali e su base annua, del costo complessivo del finanziamento. Comprende gli oneri accessori quali spese di istruttoria, spese di apertura pratica, spese di incasso delle rate e spese assicurative. E' l'unico indice che ci permette di valutare la convenienza di un prestito rispetto ad un altro.

Importante: Il presente materiale ha natura pubblicitaria e viene diffuso con finalità promozionali. Per qualsiasi ulteriore informazione richiedere sul sito internet ufficiale della Banca o della Società Finanziaria proponente, in filiale o in una agenzia autorizzata il modulo SECCI, detto anche IEBCC (Informazioni Europee di base sul credito ai Consumatori), Informativa Precontrattuale o Documento Conforme e copia del contratto di finanziamento.