Rifinanziamento debiti

Il rifinanziamento debiti è un'operazione che serve a consolidare un prestito e a raggruppare in un'unica rata tutti i prestiti e finanziamenti contratti. In caso di difficoltà finanziarie può capitare di trovarsi alle prese con diversi prestiti, le cui rate possono arrivare ad incidere in maniera troppo pesante sul bilancio familiare.

Il rifinanziamento del debito

In questo caso, per non rimanere indietro con i pagamenti delle rate, può essere conveniente accendere un unico finanziamento che serva a coprire ed a diluire maggiormente nel tempo tutti gli altri, ovvero un prestito di consolidamento debiti.

In questo modo non solo avremo un unico pagamento mensile che comprenderà tutte le rate degli altri prestiti, ma anche un tempo per la restituzione del debito più lungo.

Sarà direttamente la banca presso la quale stipuleremo il prestito di consolidamento debiti che provvederà ad estinguere tutti gli altri impegni.

Il costo totale alla fine sarà ovviamente maggiore, per via dell'allungamento dei tempi per la restituzione, ma la rata più bassa permetterà di far fronte ai propri impegni con meno difficoltà.

Come fare quando si hanno tanti prestiti?

Attraverso il rifinanziamento è possibile venire incontro a chi vuole avere un'unica rata per tutti i propri finanziamenti. Il consolidamento debiti ti permette di raggruppare tutti i prestiti in un solo prodotto di finanziamento, e quindi, nella maggior parte dei casi, di ridurre la rata di rimborso a parità di piano di ammortamento.

L'alternativa della cessione del quinto

Se sei un dipendente pubblico, statale o un pensionato puoi richiedere un consolidamento con cessione del quinto dello stipendio. Con questa soluzione di accorpamento dei diversi prestiti ottieni importi più alti e una durata maggiore per il pagamento delle rate, fino a un massimo di 120 mesi.

Esempio di calcolo del rifinanziamento

A titolo di esempio prendiamo il caso di una presenza di più prestiti contratti per un periodo di 60 mesi, e per i quali siano state pagate 12 rate in maniera puntuale:

  • Rata acquisto auto € 140,00
  • Rata acquisto elettrodomestico € 60,00
  • Rata rimborso carta revolving € 100,00
  • Rata prestito personale € 200,00
  • Totale € 500,00

Dopo avere raggruppato tutti i finanziamenti in un unico prestito potremmo trovarci davanti ad un risparmio pari al 7,6%, e quindi avere una rata di rimborso complessiva pari a € 466,00.

Quindi avremo un risparmio complessivo pari a:

  • totale da rimborsare con i precedenti finanziamenti:
    rate 48 x 500,00 = € 24.000,00
  • totale da rimborsare con il rifinanziamento:
    rate 48 x 466,00 = € 22.368,00
  • risparmio complessivo: € 1.632,00

E nel caso si voglia rifinanziare l'importo del debito per una durata di ulteriori 60 mesi (invece che dei rimanenti 48) la rata di rimborso sarà pari a € 385,00. Seppure il periodo diventi di nuovo di 60 mensilità, avremo un risparmio di € 900,00 complessivi, ma una rata di importo minore pari a € 115,00.

Nota: Il calcolo è stato effettuato a semplice titolo di esempio sulla base di un importo da rifinanziare pari a 18.000,00 (presunto debito residuo dei prestiti in corso al pagamento della 12 rata. L'importo del debito residuo può variare sulla base di quanto sottoscritto con i singoli contratti di prestito siglati, e pertanto il calcolo dell'estinzione anticipata del debito va richiesto all'ente finanziatore con il quale si è contratto il prestito) tramite un prestito contro cessione del quinto dello stipendio per un dipendente statale. La nuova rata pari a € 466,00 (minore della somma delle rate precedenti) è rimborsabile per un periodo di 48 mesi (tanti quanti i mesi rimanenti dei precedenti finanziamenti). Nel caso in cui si opti per un rimborso del prestito in un periodo di 60 mensilità la rata sarà pari a € 385,00. 

Alcuni prodotti di rifinanziamento debiti

Consolidamento Debiti

L’attuale sistema economico e l’attuale crisi finanziaria che ha investito anche il nostro paese, ha portato molti individui ad accendere nel tempo un numero sempre maggiore di finanziamenti, mutui e prestiti personali. Se da un lato questa ormai consuetudine riesce a tenere in piedi l’economia immettendo sul mercato denaro liquido da spendere dall’altra finisce sempre col portare l'utente finale nella condizione di trovarsi con un numero e un importo di rate mensili per l'estinzione di tutti i prestiti che spesse volte arriva a superare le entrate mensili dell'individuo.

Per fronteggiare questo problema da alcuni anni le banche e gli istituti finanziari hanno studiato delle soluzioni che consentono ai debitori di raggruppare insieme tutti i finanziamenti aperti in un unico grande finanziamento, o mutuo al fine di abbassare il totale della rata mensile e il numero di rate in una unica.

Siamo di fronte alla definizione di consolidamento debiti che è rappresentato dunque dall’accorpamento di tutti i finanziamenti aperti da un individuo al fine di abbassare l’uscita mensile per il rimborso di ciascuno di essi.

In questa guida analizzeremo le varie tipologie di consolidamento debiti, rappresentate fondamentalmente dai prestiti per consolidamento debiti e mutui per consolidamento debiti, vedremo a chi sono rivolti, i vantaggi e gli svantaggi, cercando di utilizzare un linguaggio chiaro ed accessibile a tutti e cercando di fornire indicazioni sulla migliore soluzione per indirizzare il proprio progetto di consolidamento debiti.

Con il temine Consolidamento Debiti si fa riferimento ad un’operazione finanziaria finalizzata alla riduzione della durata o della rata complessiva dei debiti in essere. Lo scopo principale è quello di riunire tutte le rate in un unico addebito.

In un altro articolo abbiamo già discusso del mutuo consolidamento senza però dirvi che, anche attraverso il classico prestito personale o cessione del quinto, possiamo ottenere gli stessi risultati.

Nel momento in cui fate richiesta di consolido, oltre a presentare i classici documenti per una richiesta di prestito personale, dovrete presentare anche i contratti dei finanziamenti da estinguere o, in alternativa, i relativi conteggi estintivi. Il conteggio estintivo è un documento che viene rilasciato dalla società finanziaria e sul quale viene riportate il debito residuo della vostra posizione e le modalità di restituzione della cifra. Logicamente, estinguendo prima, non dovrete riconoscere gli interessi non ancora maturati.

Facciamo un esempio di consolidamento attraverso prestito personale o cessione

Impegni in essere:

  • rata € 230,00 per 40 mesi, capitale residuo € 7.200,00;
  • rata € 132,00 per 30 mesi, capitale residuo € 3.500,00;
  • rata € 340,00 per 55 mesi, capitale residuo € 14.000,00;

Totale impegni mensili € 702,00 per un debito residuo di € 24.700,00

Possibili soluzioni considerando i tassi medi del mercato:

  1. consolidiamo tutte e tre le posizioni
    € 25.000,00 a 10 anni –> Rata € 370,00 –> Risparmio mensile: € 332,00;
    € 25.000,00 a 7 anni –> Rata € 461,00 –> Risparmio mensile: € 241,00;

     

  2. non consolidiamo il prestito con la durata pari a 30 mesi
    L'operazione è in scadenza e buona parte degli interessi sono già stati versati

    € 22.000,00 a 10 anni –> Rata € 325,00
    Impegno mensile per i primi 30 mesi: € 457,00 –> Risparmio € 245,00;
    Risparmio mensile dalla 31esima rata € 377,00;

    € 22.000,00 a 7 anni –> Rata € 407,00
    Impegno mensile per i primi 30 mesi: € 539,00 –> Risparmio € 163,00;
    Risparmio mensile dalla 31esima rata € 325,00;

Se decidete o siete in procinto di inoltrare una pratica di consolidamento debiti, affidatevi ad un consulente che vi sappia indicare la soluzione migliore. Solitamente si tende ad estinguere tutte le posizioni ma non sempre questa è la soluzione migliore.

Prestito consolidamento debiti

Prestito Consolidamento Debiti: cosè e come funziona. Sempre più spesso oggi vengono proposti prodotti acquistabili a rate. A ognuno di questi prodotti corrisponde in realtà un prestito finalizzato, il cui importo viene versato direttamente al venditore del bene, mentre il cliente paga le rate del prestito alla finanziaria che l’ha erogato.

I tassi di questi prestiti sono molto bassi e questo tipo di pagamento è solitamente accompagnato da promozioni interessanti. Qual è il rischio? Quello di trovarsi a pagare una pluralità di rate, con importi e scadenze diverse e alla fine ritrovarsi segnalati come cattivi pagatori perché si è dimenticato di pagare una rata.

Per questo negli ultimi anni è diventata forte l'esigenza di poter raggruppare le rate dei vari prestiti in un'unica rata mensile, più facile da reggere e gestire. Questo è possibile con il consolidamento debiti, un tipo di prodotto finanziario risolutivo per estinguere i numerosi prestiti aperti.

Il funzionamento del consolidamento debiti è semplice. Si deve richiedere un prestito apposito la cui somma serve  per estinguere in anticipo tutti i prestiti di cui restano rate da pagare. Una volta che la richiesta di consolidamento debiti viene accettata si avrà un'unica rata mensile.

Solitamente le rate accumulante non hanno importi troppo elevati e per poter procedere con il consolidamento debiti basta un semplice prestito personale, pagato magari con una cessione del quinto. In questo modo, oltre ad aver raggruppato le rate in un’unica sola rata, non si avrà nemmeno il problema di doversene ricordare la scadenza, poiché verrebbe addebitata direttamente in busta paga. Inoltre, non si dovrà fornire nessuna garanzia oltre al proprio stipendio.

Il consolidamento debiti, comunque, può rivelarsi utile, se non essere addirittura fondamentale anche in casi più problematici, come nel caso in cui le rate mensili accumulate abbiano minato il bilancio familiare. Raggruppando le rate in un unico prestito di consolidamento debiti, infatti, è possibile ottenere la dilazione del prestito, aumentando la durata di rimborso o la riduzione del tasso di interesse.

Il consolidamento debiti è un ottimo strumento finanziario per semplificarti la vita!

Spesso a seguito di diversi acquisti effettuati negli anni, ci si accorge di aver accumulato un numero piuttosto alto di rate mensili, che possono arrivare ad importi proibitivi.

Per ovviare a questo problema è tuttavia possibile ricorrere ai prestiti personali per consolidamento debiti.

Questa tipologia di prestito personale consente di raggruppare tutti i finanziamenti in corso in un unico grande finanziamento e quindi in un unica rata mensile più bassa grazie a tassi di interesse particolarmente vantaggiosi e con l’ulteriore vantaggio di poter allungare la durata.

I vantaggi dei prestiti personali per consolidamento debiti sono essenzialmente:

  1. Una sola rata mensile
  2. L’estinzione dei finanziamenti a proprio carico
  3. La possibilità di ottenere una liquidità aggiuntiva
  4. I tassi di interesse vantaggiosi e una maggiore durata nel tempo

L’importo massimo per questo tipo di finanziamento varia fra banche ed istituti di credito, il nostro consiglio come sempre è quello di valutare diverse opzioni e preventivi.

Mutuo consolidamento debiti

Analogamente a quanto accade per i presiti per consolidamento debiti il mutuo per consolidamento debiti nasce per offrire l'opportunità di raggruppare mutuo e finanziamenti accesi dal debitore nel tempo. La sostanziale differenza tra mutui e prestiti di questa natura è data dall'importo minimo per accedervi che nel caso del mutuo è solitamente attestato su una base di 30.000 euro.

Come nel caso dei prestiti il mutuo per consolidamento debiti permette di allungare nel tempo il rimborso del capitale riducendo sensibilmente l’importo mensile che l’insieme sciolto di mutui e finanziamenti in corso impone di pagare.

Il piano di ammortamento del mutuo prevede che mensilmente attraverso il pagamento della rata venga estinta sia una parte del capitale sia una parte degli interessi sul capitale residuo.

Per il pagamento viene generalmente richiesto l’addebito diretto sul conto corrente bancario e, ad ulteriore tutela del capitale viene richiesta una copertura assicurativa aggiuntiva volta a coprire il mutuo in caso di scoppio o incendio dell'immobile ipotecato.

La durata del mutuo per consolidamento debiti può arrivare fino ad un massimo di 30 anni e fatte alcune eccezioni non è accessibile da parte di quei soggetti che abbiano subito più di un protesto, eccessivi ritardi di pagamento (generalmente più di 3) o chi ha ritardato per più di una volta la rata del mutuo.

Il risparmio mesile effettivo in caso di stipula di un mutuo per consolidamento debiti è di circa il 40/50% rispetto al totale delle rate che si sarebbero pagate mantenendo separati i vari prestiti e mutui accesi.

Come sempre invitiamo chi fosse interessato a questa forma di mutuo a vagliare quante più opzioni fra quelle disponibili sia sul mercato tradizionale sia sul mercato online del credito.

Consolidamento prestiti

Come abbiamo già detto precedentemente il prestito per consolidamento debiti consente di raggruppare diversi prestiti in uno unico al fine di allungarne il pagamento nel tempo e di far fronte a una minore uscita mensile per il pagamento delle rate.

Ma cosa si può fare nel caso in cui questa necessità si presenti a fronte di un unico finanziamento in corso?

In questo caso è possibile procedere attraverso il rifinanziamento del prestito, ovvero attraverso la ritrattazione del prestito stesso variando la lunghezza del periodo di rimborso e diminuendo dunque l’ammontare della rata mensile da pagare alla banca o all’istituto finanziario.

Il rifinanziamento di un prestito avviene generalmente secondo due modalità: attraverso un mutuo di liquidità per importi superiori ai 30.000 euro o attraverso un prestito chirografario nel caso di importi inferiori ai 30.000 euro.

A seconda della natura varierà dunque il periodo massimo in cui il debito può essere allungato e si attesta intorno ai 20 anni nel caso del mutuo di liquidità e di 10/12 anni per quanto riguarda la soluzione con prestito. I tempi per la concessione vanno dai 30 giorni nel caso del mutuo ai tempi decisamente più brevi e stimabili nell’ordine dei giorni per quel che riguarda i prestiti.

Seppur di natura economicamente diversa e certamente più semplice sul piano tecnico il rifinanziamento dei prestiti può essere inserito nella categoria del consolidamento dei debiti.

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Fonti